Valutazione psicodinamica del paziente

Il colloquio clinico

Differenze fra colloquio psicodinamico e medico

  1. Si segue un percorso indiretto perché il paziente non è in grafo di collaborare per quanto riguarda la scoperta dell’eziologia.
  2. L’approccio dinamico lega strettamente la diagnosi e la terapia. E’ empatico.
  3. L’approccio dinamico prevede un coinvolgimento attivo del paziente che, secondo le sue possibilità, collabora.
  4. La vita intrapsichica è una parte essenziale delle informazioni che si ricercano e le informazioni relative ai sintomi e ai comportamenti sono soltanto utili come punti di partenza.
  5. Sono importanti i sentimenti che il paziente ha suscitato nel terapeuta.

 Transfert e controtransfert

 E’ necessario osservare le manifestazioni di questa forma di ripetizione delle modalità di relazione con le figure del passato fin dal primo colloquio.

 Esame della condizione mentale

      Orientamento e percezione

(tempo, spazio, voci e varie alterazioni della percezione)

  • Cognizione

(attenzione alle capacità cognitive del paziente, al linguaggio, ecc.)

  • Affettività

(esplorazione dei suoi stati d’animo)

  • Azione

(attenzione al comportamento non verbale)

 Uso di test psicologici 

Eventuale uso di reattivi psicodiagnostica richiede una formazione specifica o il ricorso a tecnici esperti. Le informazioni ottenute devono essere integrate con la valutazione attraverso il dialogo che per noi è prevalente.

 Esami medici e neurologici

 Sono preferibilmente compiuti da esperti e non dal terapeuta

 

 

 

Diagnosi psicodinamica

 

  • Caratteristiche dell’Io

(funzioni chiave: controllo degli impulsi, esame di realtà, distinzione fra ciò che è interno ed esterno, meccanismi di difesa ecc.).

 

  • Relazioni oggettuali
  1. relazioni reali,
  2. aspetti reali e transferali fra paziente e terapeuta,
  3. relazioni attuali fuori del rapporto con il terapeuta. Sulla base di questi dati si possono formulare ipotesi sul tipo di relazioni oggettuali che sono presenti nel paziente.

   

Il

 

  • Formulazione di un’ipotesi esplicativa delle condizioni del paziente.

(Ampia e che eviti di escludere delle precisazioni successive)

 Tabella riassuntiva:

 Dati anamnestici

Malattia attuale con attenzione agli agenti stressanti dell’asse IV

Anamnesi remota con enfasi su come il passato si ripete nel presente

Anamnesi evolutiva

Anamnesi familiare

Ambiente culturale-religioso

 

Esame delle condizioni mentali

Orientamento e percezione

Cognizione

Affettività

Azione

 

Test psicologici proiettivi (se necessari)

 

Esame fisico e neurologico

 

Diagnosi psicodinamica

Diagnosi descrittiva al DSM-V

Interazione fra gli assi I-V

Caratteristiche dell’Io

Forze e debolezze

Meccanismi di difesa e conflitti

Rapporti col Super-io

Qualità delle relazioni oggettuali

Relazioni familiari

Modelli di transfert e controtransfert

Inferenze sulle relazioni oggettuali interne

Caratteristiche del Sé

Stima di sé e coesione del Sé

Continuità del Sé

Confini del Sé

Rapporto mente/corpo

Formulazione esplicativa utilizzando i dati sopraindicati

 

Dr Aldo Schiavone  Psicologo clinico  Psicoanalista Gruppoanalista Psicoterapia infantile individuale di coppia.

Corso Vittorio Emanuele 94 Salerno Tel/Fax  089226899  cell. 3339326348